Curriculum Vitae Puntata 2: Lingue Straniere


LINGUE STRANIERE: QUANDO AUTO VALUTARSI

Se siete in possesso di certificazioni ufficiali E RECENTI che attestano il vostro livello linguistico è fondamentale indicarlo all’interno del curriculum. L’autovalutazione a questo punto non occorre perché basta riportare il livello conseguito con la certificazione. Perché ho detto RECENTI? Perché se le avete ottenute diverso tempo fa e non avete più avuto modo di praticare la lingua, può essere che le vostre conoscenze attuali non corrispondano più a quel livello. Quindi se non possedete ancora nessuna certificazione o le certificazioni che avete sono risalenti all’età della pietra, occorre auto valutarsi.
La prima cosa da considerare è dove si sta inviando il curriculum, se il destinatario è un’azienda all’estero la prima cosa da indicare è la nostra lingua madre… Sì perché noi diamo per scontato che sia un’informazione inutile, pensando “ma a cosa serve, è ovvio che la mia lingua madre è l’italiano”, ma in realtà non lo è! Ci sono persone con nomi e cognomi che “suonano” italiani, ma non lo sono o ci sono persone che sono di origine italiana, ma non parlano italiano. È dunque consigliabile se non indispensabile indicare la lingua madre, la quale per alcuni posti di lavoro può rivelarsi un valore aggiunto se non vincente per ottenere il lavoro.
Per quanto riguarda le altre lingue è consigliabile iniziare da quelle che conosciamo meglio ed evitare completamente quelle di cui sappiamo poco e niente, per evitare di trovarci poi a dover dimostrare competenze che in realtà non abbiamo.

LINGUE STRANIERE: COME AUTO VALUTARSI

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) detto anche Common European Framework of Reference for Languages (CEFR in inglese), è stato definito dal Consiglio d’Europa al fine di fornire un sistema di classificazione condiviso delle competenze linguistiche in riferimento alle lingue d’Europa e prevede 6 livelli
A1, A2, B1, B2, C1, C2




LINK ESTERNI PER L’AUTO VALUTAZIONE

Ad oggi ci sono diversi siti dove è possibile testare il livello delle lingue straniere :
Per l’Inglese:

Per il Francese:
Test di Francese Institut Richelieu
Test di Francese Sprachcaffe

Per il Tedesco:
Test di Tedesco Goethe
Test di Tedesco ESL

Per lo Spagnolo:
Test di Spagnolo Lengalia
Test di Spagnolo International Council



ESPERIENZE ALL’ESTERO (OVERSEAS)

Sono sempre più frequenti le esperienze overseas, cioè quelle fatte all'estero.
Possono essere un’Erasmus, o uno scambio linguistico, un’esperienza di volontariato così come un’esperienza lavorativa. Se non avete una certificazione linguistica vera e propria, ma sapete comunque benissimo una lingua perché avete fatto un’esperienza all'estero, è importante menzionarla. Queste esperienze da sole sono in grado di provare le vostre conoscenze linguistiche ed avranno un grosso impatto sulla buona riuscita del vostro curriculum vitae, per cui non dimenticate di citarle e di dare loro la giusta importanza che si meritano.

Il prossimo post lo dedicherò alle esperienze all'estero.
Se avete qualcosa da raccontare scrivetelo sotto nei commenti!



COME RIPORTARE LE CONOSCENZE LINGUISTICHE NEL CV

“Ok, Ok, e dopo tutto questo discorrere di certificazioni, esperienze overseas e autovalutazioni veniamo al sodo? Come la scriviamo tutta questa roba nel curriculum?”
Tranquilli!
Ci sono vari modi con cui riportare le proprie conoscenze linguistiche in un CV,
vediamo qualche esempio!



Possibili Letture:
(io consiglio la prima ahimé in Inglese - "How to Write a Brilliant CV") 



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