CURRICULUM VITAE Puntata 1: formato Europeo o personalizzato?


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Tutti noi ci siamo trovati almeno una volta nella vita alle prese con un foglio bianco dove ci viene chiesto di parlare di noi: nella maggior parte dei casi segue il vuoto totale. Un po’ perché aleggia la consueta domanda se sia meglio usare il formato europeo o un formato personalizzato; un po’ perché non siamo abituati a pensare a noi, alle nostre esperienze e alle nostre competenze.
Una cosa è indubbia: il curriculum è il biglietto da visita che ci aprirà (o meno) le porte di un colloquio in azienda. Per questo motivo non va sottovalutato e bisogna mettere in conto di dedicarci un po’ di tempo.

EUROPASS: Curriculum in formato Europeo

EUROPASS è un insieme di cinque documenti:
Curriculum Vitae ti aiuta a presentare le tue competenze e qualifiche in modo chiaro ed efficace.
Passaporto delle lingue è uno strumento di autovalutazione delle competenze e delle qualifiche linguistiche nel caso non avessi certificazioni quali ad esempio TOEFL per l’inglese, DELF per il francese ecc.
Europass Mobilità è un documento per registrare le conoscenze e le competenze acquisite in un altro paese europeo, che può essere un’esperienza di volontariato, uno stage formativo, un progetto Erasmus. Questo documento è compilato dagli enti partner coinvolti nel progetto di mobilità, ovvero l’ente del paese di origine e quello del paese ospitante.
Supplemento al certificato descrive le conoscenze e le competenze acquisite dai possessori di certificati d'istruzione e formazione professionale
Supplemento al diploma è un documento che descrive le conoscenze e le competenze acquisite dai possessori dei titoli d'istruzione superiore ed è rilasciato da quest ultimi in quanto rilasciano il diploma o il titolo originale.

Potete scaricare il formato EUROPASS per il Curriculum Vitae al seguente link, una volta che abbiate inserito le vostre info a sistema:

EUROPASS INIZIA DA QUI

Nel frattempo potete scaricare a questo link le linee guida per la redazione di questo CV :


Come vedete dal formato, il layout si contraddistingue in 7 macro aree:
Le informazioni personali
L’occupazione per la quale si concorre
L’esperienza lavorativa
L’educazione e la formazione
Le capacità personali (a loro volta suddivise in micro aree quali le lingue, le capacità comunicative, le competenze organizzative e gestionali, le competenze professionali e le competenze digitali e infine la patente di guida)
Ulteriori informazioni
Allegati

Pro:

Molto utile per:
chi è alle prime armi, o per chi è appena uscito da scuola o dall'università e non ha ancora molte esperienze professionali.
Chi si iscrive a concorsi pubblici dove questo formato sia esplicitamente richiesto.

Contro:

Poca adattabilità e flessibilità in termini di formato e di contenuto.
La seconda area dove si esplicita “L’occupazione per la quale si concorre”, sembra voglia inglobare la lettera di presentazione in questa sezione.  Data la limitatezza nel contenuto rischia decisamente di essere un punto perso in partenza: perché? Perché è richiesto di riportare l’attuale posizione lavorativa ricoperta, l’occupazione desiderata, il titolo di studio e l’obiettivo professionale. Capite chiaramente che se in sequenza mettessi, come riportato nell'esempio da scaricare:
OCCUPAZIONE PER LA QUALE SI CONCORRE
Assistente Risorse Umane (ref. 562/2013)
POSIZIONE RICOPERTA
Pittore di autovetture
OCCUPAZIONE DESIDERATA
Rappresentante Servizio Clienti o Supporto amministrativo
TITOLO DI STUDIO
Post laurea in Economia
ΟBIETTIVO PROFESSIONALE
Laureato con forti capacità comunicative e organizzative acquisite nella professione infermieristica, sta cercando nuova occupazione nell'ambito delle Risorse Umane come Formatore.

Una qualunque persona che lavorasse nelle Risorse Umane avrebbe serie titubanze a continuare a leggere il CV scartandolo già in partenza.
Inoltre così facendo, il CV sarebbe da aggiornare per ogni posizione lavorativa a cui ci si candida.

CURRICULUM VITAE PERSONALIZZATO


Di curriculum vitae personalizzati, ce ne sono di svariati modelli e in questo articolo mi riferisco a tre in particolare:
Il CV formato testo: dove le diverse sezioni, quali esperienze lavorative e formative, sono organizzate in capitoli e paragrafi.
Il CV formato tabella: dove le diverse sezioni sono chiaramente scritte in diverse celle della tabella. L’esempio riportato in figura è una semplice tabella a due colonne, dove nella prima riga, le due celle sono state unite in una sola (operazione di “merge” o unione”); a seguire le esperienze lavorative e formative coi lassi di tempo esplicitati nella prima colonna e ulteriori informazioni riportate nella seconda.
Il CV infografico: consiste nella proiezione in forma grafica e visiva di informazioni quali esperienze lavorative e formative o competenze, che altrimenti sarebbero solo testuali, quindi meno accattivanti.

Pro

I formati personalizzati sono più flessibili e permettono di dare maggiore risalto alle informazioni che vogliamo mettere in rilievo.
Sono adatti a tutti coloro che hanno diverse esperienze lavorative e acquisito svariate competenze tecniche.  
Il CV in formato tabella o il CV infografico sono più allettanti in termini di grafica.
Il CV in formato testo da maggiore flessibilità qualora si volessero riorganizzare i contenuti durante la stesura o in un futuro qualora lo si volesse aggiornare nuovamente.  Come? Definendo capitoli e paragrafi e attivando il Riquadro di spostamento in Microsoft Word.  

Contro

Per chi fosse alle prime armi dedicarsi al contenuto e alla grafica del CV potrebbe essere decisamente troppo e potrebbe portare allo sconforto.

Hai bisogno di aiuto?  

A breve su questo blog rilascerò un corso che possa guidarti passo passo alla redazione di un CV in Microsoft Word.


Possibili Letture:
(io consiglio la prima ahimé in Inglese - "How to Write a Brilliant CV") 



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